Biografia
Ho iniziato il mio percorso nel mondo delle arti visive a diciannove anni, spinta da una passione profonda e curiosa per la pittura e la scultura. Dopo un primo periodo da autodidatta, ho lavorato come allieva nella bottega di un noto scultore partenopeo, dove mi sono specializzata nello stile classico-figurativo e ho collaborato alla realizzazione di diverse commissioni private.
Successivamente ho deciso di proseguire gli studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, approfondendo sia le tecniche figurative sia quelle contemporanee. Mi sono formata in corsi specifici come disegno per la scultura, disegno dal vero, nudo artistico, formatura e lavorazione delle pietre dure.Fin da subito ho partecipato a mostre collettive in Italia e a collaborazioni con gallerie d’arte. Attualmente porto avanti progetti espositivi, sia in Italia che all’estero, e lavoro anche a una linea di opere legate al design d'interni e a ceramiche d’autore, realizzate interamente a mano in serie limitate e numerate. Con queste creazioni, dal linguaggio più accessibile e sociale, cerco di valorizzare la natura e stimolare una maggiore coscienza ambientale e collettiva.
Mostre e collaborazioni artistiche:
2018 – “Connessioni”, Benevento
2019 – “Vinarte”, Benevento
2020 – “CAI – Catalogo Artisti Italiani”, Anagni
2020 – “Le forme dell’aria”, Rocca Paolina, Perugia
2021 – “Sintesi – Dialoghi sull’arte contemporanea”, Museo Crocetti, Roma
2022 – Collaborazione con gallerie d’arte, Napoli
2023 – “Segni d’arte”, Procida, Palazzo d’Avalos
2025 – Mostra personale (in programma), New York
Commento critico
Le opere dell’artista si distinguono per una varietà espressiva che, pur nella sua pluralità, resta coerente grazie a un pensiero creativo solido e a uno stile riconoscibile nel panorama contemporaneo. Il suo percorso artistico è in continua evoluzione e riflette scelte personali, crescita interiore e influenze esterne, che hanno portato a un progressivo allontanamento dal figurativismo accademico verso una maggiore astrazione e fluidità.
Il processo creativo è per lei un'esperienza profonda e dinamica, in cui natura e società emergono come temi centrali. Attraverso il gesto dello scolpire, l’incisione e l’inserimento di materiali, l’artista instaura un dialogo fisico ed emotivo con l’opera, generando riflessioni sul tempo, sulla memoria e sulla percezione. Ogni creazione può assumere due forme: una cristallizzata, che conserva esperienze come testimonianza stabile, e una aperta, in continuo divenire.
L’uso di materiali neutri e trasparenti consente alle opere di assorbire luce, suggestioni emotive e memorie personali dello spettatore, rendendo ogni lettura unica e intima. La sua narrazione artistica si muove così tra il visibile e l'invisibile, tra l’esperienza concreta e quella emotiva, guidata da una profonda empatia e da una ricerca espressiva autentica.